Come scegliere il giusto professionista per la tua salute mentale
Se ti stai guardando attorno per cercare aiuto rispetto ad un tuo momento di difficoltà di natura emotiva, relazionale o genericamente “psicologica”, tieni presenti questi riferimenti. La tua salute mentale è la cosa più importante e va affidata a qualcuno che sia ufficialmente e opportunamente qualificato per prendersene cura.
Criteri per valutare la professionalità di uno psicologo/psicoterapeuta
Iscrizione all’Albo degli Psicologi: verificabile presso l’Ordine degli Psicologi della regione di iscrizione oppure sul sito dell’Ordine nazionale degli psicologi (www.psy.it).
Iscrizione all’elenco degli psicologi-psicoterapeuti (per gli psicologi che offrono anche psicoterapia): verificabile presso l’Ordine degli Psicologi della regione di iscrizione.
Rispetto delle normative sulla privacy: lo psicologo deve far firmare al cliente una dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati sensibili ed eventualmente rilasciarne copia.
Richiesta del consenso informato da parte di chi usufruisce della prestazione di consulenza, sostegno psicologico o di psicoterapia e da parte di entrambi i genitori nel caso di prestazioni offerte a minori.
Rispetto del Codice Deontologico visionabile sul sito dell’Ordine.
Mantenimento dei confini professionali: lo psicologo non deve avere con i propri pazienti relazioni di natura privata (extra-professionale/amicale) che possano interferire con l’attività svolta in studio.
Rispetto del segreto professionale e dei suoi limiti.
Definizione chiara dei compensi e delle regole d’incarico.
Rilascio di documentazione fiscale del pagamento (fattura/ricevuta).
Livello adeguato di preparazione e costante aggiornamento professionale.
Ricorda inoltre che:
Solo lo psicoterapeuta (quindi con formazione psicologica o medica) è autorizzato dal Ministero della Salute ad effettuare terapia psicologica. Lo psicologo (non psicoterapeuta), per legge, non è abilitato a svolgere terapie per disturbi psicologici.
Abuso di professione: chiunque svolga prese in carico di pazienti per “cura” di problematiche psicologiche e psicofisiche senza l’abilitazione alla psicoterapia da parte degli appositi Ordinamenti e del Ministero della Salute, svolge abuso di professione. Questo vale anche per lo stesso psicologo che svolge terapia non essendone abilitato (art. 348 Codice Penale).
Attenzione alle figure non abilitate: il counselling, il coaching, il mental training, il naturopata, lo “psicoecc.” e tutto ciò che non è “psicologo”, “psichiatra”, “psicoterapeuta”, se vi prende in carico per la vostra salute mentale, sta commettendo un reato di abuso di professione (art. 348 Codice Penale).
Verifica dei professionisti online: attenzione alle “piattaforme online” o ai “professionisti psy” online. Verificate sempre prima la loro iscrizione ai rispettivi Albi, potrebbero non essere abilitati alla terapia psicologica o potrebbero non essere nemmeno iscritti agli Albi professionali!
Competenza professionale: c’è chi dice che “siamo tutti un po’ psicologi…”, non è vero! La psicologia è una scienza che richiede formazione specifica e abilitazione professionale. Non confondiamo la Psicologia con le più diffuse abitudini e capacità di ascoltare gli altri, capirli, dare consigli o empatizzare con l’altro!
“In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario” – George Orwell